Queste informazioni sono state aggiornate il 30 Luglio 2025.
Cosa troverai in questo articolo?
Come creare una strategia di marketing digitale efficace, passo dopo passo, con esempi pratici, strumenti e canali da integrare per aumentare visibilità, lead e conversioni.
Molte aziende in Italia investono in marketing senza una direzione chiara: provano campagne sui social, aprono un blog, inviano qualche newsletter… ma senza una strategia definita, i risultati tardano ad arrivare o sono difficili da misurare.
Il modo più efficace per evitare sprechi e ottenere risultati concreti è costruire una strategia di marketing digitale chiara, realistica e allineata agli obiettivi di business. Non serve qualcosa di complesso, ma un piano coerente che ti aiuti a capire cosa fare, quando farlo e perché.
In questo articolo vedremo cos’è una strategia di marketing, come costruirla passo dopo passo e quali sono le tattiche più efficaci da adattare alla tua realtà, con esempi concreti e risorse utili.
Indice
Le 6 strategie di marketing che funzionano sempre
Ogni azienda ha esigenze e risorse diverse, ma alcune strategie si dimostrano efficaci in modo trasversale. Non perché vadano di moda, ma perché si basano su principi solidi: creare valore, conoscere il proprio pubblico e comunicare con coerenza.
Scopriamo insieme alcune tra le strategie di marketing online più collaudate.
1. Inbound marketing
L’inbound marketing è un approccio di marketing strategico centrato sull’utente. Invece di interrompere le persone con messaggi promozionali, si punta ad attirarle in modo naturale, offrendo contenuti utili, informativi o ispirazionali.
È una strategia particolarmente adatta alle PMI, perché permette di costruire fiducia e generare prospetti qualificati nel tempo, con un investimento sostenibile.
Gli strumenti più comuni includono:
- Articoli di blog ottimizzati in ottica SEO
- Guide scaricabili, ebook o white paper
- Newsletter mirate e non invasive
- Workflow per l’email marketing automatizzati
- Form di contatto o landing page con contenuti premium
Con l’inbound marketing l’obiettivo non è convertire subito, ma di aiutare le persone a risolvere un problema, posizionandosi come un punto di riferimento. È un approccio efficace anche per migliorare la brand awareness e alimentare il funnel in modo costante.
Se usato bene, può essere integrato con strumenti di marketing automation, come Brevo, che ti aiutano a nutrire i tuoi lead con contenuti personalizzati in base al loro comportamento.
2. Content marketing
Il content marketing è uno degli approcci più efficaci per costruire fiducia nel tempo e attrarre nuovi potenziali clienti. Si basa sulla creazione e condivisione di contenuti utili, pensati per rispondere ai dubbi, ai bisogni e agli interessi del tuo pubblico nei diversi momenti del percorso d’acquisto.
Non si tratta solo di scrivere articoli: i contenuti possono assumere molte forme, a seconda degli obiettivi e dei canali.
Alcuni esempi pratici includono:
- Articoli di blog ottimizzati per i motori di ricerca (SEO)
- Video dimostrativi, tutorial o mini-interviste
- Post informativi e approfondimenti per i social media
- Casi studio o testimonianze di clienti reali
- Infografiche, checklist o guide scaricabili
Un contenuto ben fatto non serve solo a promuovere un prodotto: aiuta le persone a trovare risposte e a prendere decisioni consapevoli.
Per farlo davvero bene, è fondamentale conoscere le proprie buyer personas e pianificare contenuti coerenti nel tempo, attraverso un calendario editoriale strutturato.
Il content marketing è anche una base solida per migliorare il posizionamento SEO e sostenere attività di inbound marketing. E grazie alla marketing automation, puoi distribuire i contenuti giusti al momento giusto, aumentando l’efficacia delle tue campagne di marketing.
3. Email marketing
Nonostante l’ascesa dei social e delle app di messaggistica, l’email marketing resta uno degli strumenti più efficaci e sottovalutati per comunicare con i propri clienti e generare conversioni. È diretto, misurabile, personalizzabile e, se usato con criterio, poco invasivo.
Ciò che rende l’email uno strumento ancora estremamente valido è la sua capacità di creare una relazione continuativa con i contatti già acquisiti. A differenza dei social, l’email ti permette di parlare con persone che hanno già mostrato interesse verso la tua attività e sono più predisposte ad ascoltarti.
Ecco alcuni consigli pratici per sfruttarla al meglio:
- Segmentare la lista in base a interessi, comportamenti e fasi del funnel
- Creare delle welcome email accattivanti ed efficaci
- Scrivere oggetti chiari e inviti all’azione efficaci
- Personalizzare i contenuti con nome, offerte mirate o percorsi automatici
- Creare una newsletter e inviarla con cadenza regolare ma sostenibile
- Monitorare metriche come open rate, click rate, unsubscribe e conversioni
Oggi, grazie agli strumenti di marketing automation, puoi creare flussi automatici per accompagnare i contatti lungo tutto il percorso di acquisto: dalla prima iscrizione fino alla fidelizzazione post-vendita.
Piattaforme per l’email marketing come Brevo permettono di impostare campagne professionali anche senza competenze tecniche, con template pronti, strumenti di segmentazione avanzata e report dettagliati.
L’email marketing è particolarmente utile per chi vuole rafforzare la lead generation, promuovere un nuovo prodotto o mantenere vivo il rapporto con clienti già acquisiti.
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Essere online non basta. Per essere trovati, bisogna ottimizzare i propri contenuti. La SEO è l’insieme delle tecniche che ti permettono di migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca come Google, rendendolo più visibile a chi cerca prodotti o servizi simili ai tuoi.
Una strategia SEO efficace parte da un’analisi accurata delle parole chiave usate dal tuo pubblico. A partire da lì, puoi ottimizzare i contenuti, la struttura del sito e le performance tecniche per migliorare il posizionamento organico e attirare traffico qualificato.
Ecco alcune attività fondamentali per la SEO:
- Ricerca e selezione delle keyword più rilevanti per il tuo settore
- Ottimizzazione on-page (titoli, meta description, testi, immagini)
- Ottimizzazione tecnica (velocità, struttura, versione mobile, sitemap)
- Creazione di contenuti di valore in ottica SEO
- Costruzione di una rete di link interni e backlink esterni di qualità
La SEO è una strategia di medio-lungo termine, ma ha un vantaggio competitivo enorme: genera traffico gratuito e costante nel tempo. Non è una soluzione immediata, ma è una delle attività di marketing con il miglior ritorno sull’investimento nel tempo, soprattutto per gli e-commerce o per chi offre servizi digitali.
5. Social media marketing
I social network sono diventati uno spazio naturale dove le persone si informano, confrontano e prendono decisioni d’acquisto. Una strategia di digital marketing di successo sui social permette di aumentare la visibilità del brand, costruire una relazione con il proprio pubblico di riferimento e promuovere contenuti in modo mirato.
Essere presenti sui social, però, non significa semplicemente pubblicare qualcosa ogni tanto. Serve una presenza coerente, ben pianificata e adatta alla piattaforma. Ogni canale ha un linguaggio specifico e un pubblico diverso: ciò che funziona su Instagram potrebbe non funzionare su LinkedIn.
Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Scegliere i canali in base al tuo target (es. LinkedIn per il B2B, Instagram per il B2C visivo)
- Creare un piano editoriale con contenuti pensati per informare, intrattenere o coinvolgere
- Utilizzare formati adatti a ogni piattaforma (video brevi, caroselli, reel, storie)
- Rispondere ai commenti e ai messaggi per costruire dialogo e fiducia
- Monitorare le metriche principali (copertura, interazioni, click, conversioni)
Un buon uso dei social non solo rafforza la tua presenza e le tue attività di pubblicità online, ma può anche generare traffico verso il sito, iscrizioni alla newsletter o richieste di contatto. E con le campagne pubblicitarie a pagamento, è possibile raggiungere con precisione il proprio pubblico target, promuovere un nuovo prodotto o fare lead generation con budget controllati.
6. Scegliere i giusti canali di marketing (e combinarli in modo strategico)
Una strategia di marketing efficace non si basa su un singolo canale, ma sull’integrazione di più strumenti che lavorano insieme. È il principio alla base del marketing mix, che consiste nel trovare il giusto equilibrio tra contenuti, canali, strumenti e messaggi per raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.
Spesso, il problema non è la mancanza di azioni, ma la mancanza di coerenza tra le attività. Per esempio: un blog ben curato ma senza distribuzione via email o social perde visibilità; una campagna pubblicitaria senza una buona landing page può vanificare l’investimento.
Ecco alcuni canali da considerare in una strategia integrata:
- Sito web ottimizzato SEO con contenuti sempre aggiornati
Email marketing per nutrire e fidelizzare i contatti - Social media marketing per creare relazione e amplificare i contenuti
- Campagne pubblicitarie online per raggiungere nuovi pubblici
- Influencer marketing o collaborazioni per aumentare la credibilità
- SEO e contenuti per acquisire traffico organico di qualità
Il segreto è capire dove si trova il tuo pubblico target, come si informa e su quali canali è più attivo. In base a queste informazioni puoi definire un mix su misura, coerente con i tuoi punti di forza, il budget disponibile e gli obiettivi a breve e lungo termine.
Cos’è una strategia di marketing
La strategia di marketing è il punto di partenza di ogni attività efficace: ti aiuta a definire dove vuoi andare, come arrivarci e con quali strumenti. Non è un elenco di azioni da compiere, ma un piano ragionato che collega le tue risorse ai tuoi obiettivi di business, assicurando coerenza e visione d’insieme.
Strategia vs. tattica: le differenze
Molti confondono la strategia con le tattiche. Ma mentre la strategia definisce l’approccio generale, le tattiche sono le azioni specifiche che scegli di mettere in campo. Per esempio, pubblicare un post su Instagram è una tattica. Decidere di usare i social media per aumentare la brand awareness in un certo target è parte della strategia.
In altre parole, la strategia guida, le tattiche di marketing eseguono. Capire questa differenza è fondamentale per allocare in modo corretto tempo e risorse, evitando di agire a caso.
Perché è fondamentale per PMI ed e-commerce
Senza una strategia, anche le azioni più brillanti rischiano di perdere efficacia. Una strategia di marketing ben costruita ti permette di orientarti, fare scelte consapevoli e misurare i risultati con criterio.
È particolarmente utile per le PMI e per gli e-commerce, dove spesso il budget non consente grandi margini di errore.
Ecco alcuni vantaggi concreti di una strategia ben pensata:
- Conoscere meglio il tuo pubblico di riferimento e i suoi bisogni
- Stabilire priorità e obiettivi realistici
Scegliere i canali di marketing più efficaci per il tuo settore - Coordinare team e fornitori in modo coerente
- Evitare sprechi di tempo e denaro su attività poco strategiche
Avere una strategia solida significa anche sapere quando dire “no” a iniziative poco allineate, mantenendo la rotta su ciò che conta davvero.
Cosa include una strategia di marketing completa
Ogni strategia efficace deve poggiare su una base analitica e includere tutti gli elementi essenziali per garantire una visione d’insieme.
Nello specifico, una buona strategia dovrebbe includere:
- Un’analisi della situazione attuale, delle ricerche di mercato e sui concorrenti
- La definizione degli obiettivi di marketing, chiari e misurabili
- L’identificazione di buyer personas ben profilate
- La selezione di canali, messaggi e strumenti coerenti con gli obiettivi
- Un sistema di monitoraggio per misurare i risultati e migliorare nel tempo
Tutti questi elementi devono dialogare tra loro per costruire una visione integrata, orientata ai risultati. Nella prossima sezione, vedremo come costruire questa strategia passo dopo passo.
Come creare una strategia di marketing: 6 step principali
Una strategia di marketing ben strutturata non nasce per caso: si costruisce passo dopo passo, partendo da una buona analisi e arrivando a un piano operativo concreto. Di seguito ti propongo un metodo in 6 fasi, utile sia per chi inizia da zero sia per chi vuole rivedere la propria strategia attuale in ottica di lungo periodo.
1. Analizza il contesto
Il primo passo è guardarsi attorno con occhio critico. Serve a capire in che posizione ti trovi rispetto al mercato, ai competitor e ai tuoi potenziali clienti. Senza questa fase, qualsiasi decisione successiva rischia di essere scollegata dalla realtà.
Puoi partire da una semplice analisi SWOT, che ti aiuta a identificare:
- Punti di forza: cosa fai meglio degli altri?
- Punti deboli: dove puoi migliorare?
- Opportunità: ci sono trend o nicchie che puoi sfruttare?
- Minacce: quali fattori esterni potrebbero rallentarti?
Integra questa analisi con dati di mercato, ricerche di settore, studio dei competitor e feedback dei clienti. Più informazioni raccogli ora, più solida sarà la tua strategia.
2. Definisci gli obiettivi
Il secondo step è chiarire cosa vuoi ottenere. Gli obiettivi di marketing devono essere specifici, misurabili e allineati con quelli aziendali. Non basta dire “voglio vendere di più”: bisogna stabilire target chiari.
Ecco alcuni esempi di obiettivi ben formulati:
- Aumentare la lead generation del 20% nei prossimi sei mesi
- Raddoppiare il traffico organico al sito in un anno
- Acquisire 100 nuovi clienti da campagne LinkedIn entro tre mesi
- Incrementare il tasso di apertura delle newsletter del 10%
Stabilisci KPI per ciascun obiettivo: ti serviranno per valutare cosa sta funzionando e cosa no.
3. Identifica il tuo pubblico e costruisci le buyer personas
Capire a chi stai parlando è fondamentale. Una strategia efficace non parla a tutti, ma a chi ha davvero bisogno di ciò che offri. È qui che entra in gioco la creazione delle buyer personas: profili semi-fittizi che rappresentano i tuoi clienti ideali.
Una buyer persona ideale include:
- Età, professione e ruolo decisionale
- Obiettivi e bisogni principali
- Problemi o “pain point” che cerca di risolvere
- Canali che utilizza per informarsi
- Obiezioni tipiche all’acquisto
Più conosci il tuo target di riferimento, più potrai creare messaggi rilevanti, scegliere i canali giusti e costruire una comunicazione efficace.
4. Scegli i canali e le attività di marketing
Ora che sai a chi ti rivolgi e cosa vuoi ottenere, puoi decidere come raggiungere il tuo pubblico. La scelta dei canali di marketing è cruciale e deve basarsi su dati, non su intuizioni.
Non serve essere ovunque: meglio presidiare bene pochi canali coerenti con il tuo pubblico e i tuoi obiettivi. Per esempio, se il tuo target sono professionisti B2B, potresti puntare su LinkedIn e email marketing; se vendi prodotti a giovani consumatori, avrà più senso investire in Instagram e TikTok.
Tra le attività di marketing che puoi integrare nella tua strategia:
- Content marketing per attrarre e nutrire i contatti
- Social media marketing per costruire relazione e amplificare i contenuti
- SEO per farti trovare quando i clienti cercano online
- Email marketing per fidelizzare e convertire
- Campagne pubblicitarie per raggiungere nuovi clienti o lanciare un nuovo prodotto
- Marketing automation per gestire in modo intelligente le interazioni con il pubblico
Ricorda che ogni canale ha dinamiche, costi e metriche diverse. L’importante è che tutte le attività siano coordinate e coerenti.
5. Costruisci un piano operativo
A questo punto, è il momento di tradurre la strategia in azioni concrete. Il piano operativo è la parte più pratica e serve a guidare il lavoro giorno per giorno. Include tempistiche, risorse coinvolte, contenuti da creare e budget da allocare.
Per ogni attività definisci:
- Chi fa cosa (team interni, agenzie, freelance)
Quando (calendario editoriale, scadenze, lanci) - Con che strumenti (CRM, piattaforme, tool di automazione)
- Con quale budget (pubblicità, produzione contenuti, software)
Un piano operativo ben fatto ti evita sprechi, ritardi e confusioni. Ma soprattutto, ti permette di agire con continuità e metodo.
6. Monitora i risultati e migliora
Una strategia non è mai definitiva. Va monitorata, testata e migliorata nel tempo. Questo è l’aspetto spesso sottovalutato, ma decisivo per il successo.
Per capire se stai andando nella direzione giusta, devi osservare i KPI definiti al punto 2. In base ai risultati puoi:
- Correggere le attività che non performano
Potenziare quelle che funzionano meglio - Testare nuove varianti (copy, canali, target)
Ottimizzare il budget in modo più efficiente
Puoi usare strumenti come Google Analytics, CRM, report di email marketing e social insights per raccogliere i dati e trasformarli in decisioni.
Esempio rapido di strategia di marketing
Per rendere più chiaro come si applicano questi passaggi nella realtà, vediamo un esempio pratico e sintetico di strategia di marketing sviluppata da una PMI:
- Azienda: e-commerce di cosmetici naturali
- Obiettivo: aumentare del 25% le vendite online in 6 mesi
- Target: donne 25-45 anni, attente a sostenibilità e ingredienti bio
- Punti di forza: prodotti vegan e made in Italy, packaging sostenibile
Strategia di marketing ed elenco dei canali scelti:
- SEO e blog per attrarre traffico organico con articoli informativi su skincare naturale
- Social media marketing su Instagram e TikTok con contenuti educativi e UGC
- Email marketing per fidelizzare e incentivare il riacquisto
- Collaborazioni con micro-influencer del mondo beauty e green
I principali KPI da monitorare saranno traffico organico, tasso di conversione, tasso di abbandono del carrello e ROI delle campagne social.
Strategia di marketing vs piano di marketing
Anche se vengono spesso usati come sinonimi, strategia di marketing e piano di marketing sono due strumenti distinti. Entrambi sono fondamentali per costruire un marketing efficace, ma svolgono ruoli diversi e vanno sviluppati in modo complementare.
Cos’è una strategia di marketing (e cosa no)
La strategia definisce la direzione. Risponde a domande come:
- Quali sono i miei obiettivi di marketing?
- Chi è il mio pubblico di riferimento?
- Qual è il mio posizionamento rispetto alla concorrenza?
- Su quali canali e leve voglio puntare per crescere?
In sintesi, la strategia serve a decidere cosa fare e perché. Non entra nel dettaglio esecutivo, ma fissa il quadro entro cui tutte le attività devono muoversi.
Cos’è un piano di marketing
Il piano, invece, traduce la strategia in azioni concrete. Serve a organizzare il lavoro e gestire le risorse. Include:
- Il calendario delle attività
- Le persone coinvolte
- I contenuti da produrre
- I canali e le tempistiche
- Il budget allocato
- I KPI da monitorare
In pratica, il piano è lo strumento che ti consente di passare dalla teoria alla pratica in modo ordinato e misurabile.
Come farli lavorare insieme
Una strategia di marketing senza piano resta un’intenzione. Un piano senza strategia rischia di essere solo una lista di task disordinati.
Per questo vanno costruiti insieme e in coerenza. Prima sviluppi la strategia, poi redigi il piano. E durante l’esecuzione, verifichi costantemente che le azioni restino allineate agli obiettivi.
Un consiglio? Dedica tempo alla strategia all’inizio, così il piano sarà più semplice da costruire e molto più efficace da eseguire.
Come misurare il successo di una strategia di marketing
Avere una buona strategia non basta: bisogna anche sapere se sta portando risultati concreti. Per farlo, servono metriche chiare, strumenti adeguati e una lettura attenta dei dati. Solo così puoi ottimizzare le attività, correggere gli errori e investire dove ha più senso.
Scegli i KPI giusti
I KPI (Key Performance Indicators) sono indicatori che ti aiutano a misurare il raggiungimento degli obiettivi di marketing. Ma non esiste un elenco universale: i KPI vanno scelti in base agli obiettivi specifici che hai definito. Vediamo insieme alcuni esempi di KPI.
Se il tuo obiettivo è aumentare la visibilità online:
- Traffico organico al sito
- Posizionamento sui motori di ricerca
- Visualizzazioni dei contenuti
Se vuoi generare nuovi contatti:
- Numero di lead acquisiti
- Tasso di conversione delle landing page
Costo per lead (CPL)
Se vuoi fidelizzare i clienti esistenti:
- Tasso di riacquisto
- Engagement delle newsletter
- Click-through rate (CTR) delle campagne di email marketing
Se punti a vendere un nuovo prodotto:
- Vendite generate da una campagna specifica
- Tasso di abbandono del carrello
- ROI delle campagne pubblicitarie
Definire pochi KPI davvero utili è meglio che misurarne troppi senza una logica. L’importante è che siano collegati agli obiettivi e che possano essere misurati in modo continuo.
Usa gli strumenti giusti
Misurare bene richiede anche strumenti adeguati. Fortunatamente, esistono tantissimi tool, gratuiti o a pagamento, che ti aiutano a monitorare dati e performance in tempo reale.
Tra i più usati:
- Google Analytics per tracciare il traffico e il comportamento sul sito
CRM come Brevo, per monitorare lead, automazioni e conversioni - Tool di SEO e keyword tracking (es. Semrush, Ubersuggest, Ahrefs)
Piattaforme per l’email marketing e i social media, con report integrati
Dashboard personalizzate con Google Looker Studio o simili
L’importante è impostare fin dall’inizio una struttura di raccolta dati coerente con i tuoi obiettivi, così da poter interpretare correttamente i risultati e prendere decisioni migliori.
Non fermarti alla misurazione
Monitorare i dati è utile solo se li usi per migliorare. Una strategia efficace è quella che evolve nel tempo, sulla base di quanto impari strada facendo.
Per questo, cerca di prevedere dei a cadenza periodica dei momenti in cui:
- Analizzi i risultati raggiunti rispetto ai KPI
Individui cosa sta funzionando e cosa no - Adatti messaggi, canali o investimenti di conseguenza
In questo modo la tua strategia di marketing diventerà sempre più solida e orientata ai risultati.
Conclusioni
Costruire una strategia di marketing efficace richiede tempo, metodo e una buona comprensione del proprio pubblico. Ma con gli strumenti giusti e una visione chiara, anche una piccola impresa può ottenere grandi risultati.
Ricorda: una buona strategia ti aiuta a raggiungere più clienti, comunicare meglio e far crescere il tuo business nel lungo termine.
Se non sai da dove partire, ricorda che le migliori strategie di marketing online iniziano definendo i propri obiettivi, scegliendo i canali più adatti e misurando sempre i risultati per migliorare passo dopo passo.