Queste informazioni sono state aggiornate il 6 Agosto 2025
Cosa troverai in questo articolo?
Questo articolo spiega quali elementi bisogna considerare per creare una newsletter efficace e come utilizzare Brevo per farlo.
Vuoi creare una newsletter efficace ma sei alle prime armi con l'email marketing? Ti spaventano il codice HTML e i CMS come Wordpress?
Nessun problema! Con gli strumenti giusti il processo sarà facile e gratuito.
In questa guida completa scopriremo insieme tutto quello che sapere per creare una newsletter efficace e quali strumenti utilizzare per farlo.
Cosa aspetti? Crea la tua prima newsletter gratis!
Non è necessario avere conoscenze tecniche o di web design, con Brevo puoi creare le tue email in pochi passaggiIndice
Cos'è una newsletter e perché è importante?
Le newsletter è un’email che viene inviata periodicamente a una lista di abbonati.
Può essere utilizzata sia per comunicare l’attualità di una marca o dei prodotti e/o dei contenuti editoriali.
In ogni caso, una newsletter aziendale è uno strumento chiave per:
- Promuovere prodotti o servizi
- Creare nuovi clienti
- Fidelizzare clienti
- Generare traffico verso il tuo sito, blog o e-commerce
- Aumentare vendite e conversioni.
Le newsletter possono essere create con numerose piattaforme. Le più conosciute sono:
- Brevo
- Getresponse
- Mailchimp
- Mailup
- Hubspot
- Substack
- Benchmark Email
- Bravenet
Come creare una newsletter efficace: tutti gli aspetti da considerare
Per costruire una newsletter efficace non basta scrivere un buon testo o scegliere un bel design. È fondamentale avere una strategia chiara, conoscere il proprio pubblico, rispettare le normative e saper analizzare i risultati.
1. Definizione degli obiettivi
Una newsletter deve rispondere a degli obiettivi definiti e integrarsi con una strategia.
Per far in modo che la newsletter sia efficace sul lungo periodo, dovrà essere più di una semplice notifica di un nuovo prodotto da inviare ogni settimana.
Nell’email marketing il primo passo prima di inviare una newsletter, è pensare a questo strumento come un supporto editoriale a se stante, esattamente come un sito internet o un blog.
Degli esempi di domande a cui puoi rispondere prima di creare una newsletter dovrebbero essere:
- Chi sarà il destinatario della mia newsletter?
- Qual è l’obiettivo della newsletter che mando? Generare del traffico? Delle vendite? Migliorare la relazione con i miei clienti? Fidelizzare i miei lettori?
- Cosa invierò ai miei abbonati? (un contenuto esclusivo come lo sconto per il loro compleanno, i nuovi articoli del mio blog, delle promozioni).
- Quale deve essere la mia frequenza di invio? (mensile, settimanale o quotidiana?)
- Qual è il valore aggiunto per i miei contatti di essere abbonati alla mia newsletter? (perché dovrebbero abbonarsi?).
2. Rispetto della normativa sulla privacy (GDPR)
Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il regolamento europeo che disciplina il trattamento dei dati personali, compresi gli indirizzi email, e si applica a chiunque raccolga, conservi o utilizzi dati di cittadini UE, anche tramite l’invio di newsletter e comunicazioni promozionali.
Se desideri inviare email in formato B2C (Business to Consumer) rispettando la privacy:
- Devi assicurarti che il destinatario fornisca un consenso chiaro, informato e documentabile all’invio delle email. Meglio ancora se tramite double opt-in, con conferma via email.
- Devi indicare chiaramente a cosa servono i dati raccolti e non puoi usarli per scopi diversi da quelli dichiarati (es. se l’utente si iscrive per ricevere una guida gratuita, non puoi usarlo per promozioni, a meno che non l’abbia cliccato su “accetta”).
- Ogni email deve contenere un link di disiscrizione ben visibile e funzionante, oppure l’utente deve poter inviare una risposta per essere rimosso.
- Devi proteggere l’accesso ai dati raccolti, conservarli solo per il tempo necessario e fornire la possibilità di modificarli o cancellarli su richiesta.
- Devi conservare una prova del consenso ricevuto (IP, timestamp, fonte).
Errori comuni
Attenzione agli errori comuni in termini di conformità con il GDPR!
Ad esempio, mai importare i contatti da fonti esterne non verificate se vuoi evitare di incorrere in sanzioni. Utilizza solo liste di contatti generate tramite moduli proprietari con esplicito consenso (opt-in).
Altre pratiche scorrette che possono capitare sono il mancato inserimento di un link di disiscrizione nelle email o l’invio di email da account come Gmail senza utilizzare il campo CCN. Il modo migliore per difendersi sarebbe meglio adottare una piattaforma professionale di invio email, come Brevo, che tiene conto automaticamente di tutti questi aspetti.
Checklist per inviare newsletter in modo conforme al GDPR
Per verificare che ogni invio email sia perfettamente a norma, fatti queste domande:
- I contatti della lista hanno fornito un consenso esplicito e tracciabile (opt-in o double opt-in)?
- Le finalità della raccolta dati sono state dichiarate chiaramente nel form di iscrizione?
- Ogni email contiene un link di disiscrizione ben visibile e funzionante?
- Ho conservato la prova del consenso (IP, data, fonte di iscrizione)?
- La piattaforma di email marketing che utilizzo gestisce automaticamente disiscrizioni e consensi?
- Ho una privacy policy facilmente accessibile e sempre aggiornata?
- I dati sono protetti da misure di sicurezza adeguate e accessibili solo da personale autorizzato?
- I contatti inattivi da oltre 24 mesi sono stati rimossi o ho chiesto una nuova conferma d’interesse?
3. Monitoraggio delle performance
Le metriche di una newsletter sono la base per ottimizzare costantemente le performance. Per questo, è fondamentale monitorarle.
Tra le più importanti, ci sono:
- Tasso di apertura (Open Rate): indica l’interesse del destinatario nei confronti del mittente e dell’oggetto. Per migliorarlo è utile testare diversi oggetti (A/B test), usare un mittente riconoscibile e personalizzare il messaggio fin dall’anteprima.
- Click-through Rate (CTR): rappresenta il coinvolgimento dell’utente con i contenuti. Un CTR basso può indicare che il contenuto non risponde alle aspettative. Le azioni utili per migliorarlo includono l’inserimento di call-to-action chiare, contenuti mirati per ciascun segmento e un design che funzioni su dispositivi mobili.
- Bounce Rate: misura la percentuale di email non recapitate. Può essere causato da indirizzi errati o se casella di posta elettronica è piena. È importante pulire regolarmente la lista e utilizzare moduli opt-in con validazione dell’indirizzo email.
- Retention e disiscrizioni: indica la capacità di mantenere attiva la propria audience. Un alto tasso di disiscrizione può dipendere da un’eccessiva frequenza o da contenuti non pertinenti. Le strategie di re-engagement e la personalizzazione aiutano a ridurre l’abbandono.
- Tasso di conversione: misura l’effettiva realizzazione dell’obiettivo dell’email (vendita, iscrizione, download). Può essere ottimizzato attraverso landing page efficaci, contenuti rilevanti e CTA coerenti con il messaggio.
Approcci avanzati per l’ottimizzazione
Tra gli strumenti più efficaci per studiare la performance delle newsletter ci sono gli A/B test, utili per validare oggetto, orario di invio o layout.
Anche la segmentazione, se fatta sulla base del comportamento degli utenti o delle preferenze dichiarate, consente di inviare contenuti più rilevanti.
Il benchmarking settoriale e l’analisi delle tendenze emergenti (come l’intelligenza artificiale per il marketing o l’automazione dei flussi) possono invece aiutare a rimanere competitivi.
4. Costruzione e gestione del pubblico
Comprendere come il pubblico interagisce con le newsletter che si mandano è fondamentale per renderle sempre più efficaci.
Le persone si iscrivono a una newsletter per accedere a contenuti utili, ricevere vantaggi esclusivi o mantenere una relazione con il brand. Ma si disiscrivono se le comunicazioni sono troppo frequenti, poco rilevanti o percepite come invasive.
Oggi è possibile (e consigliabile) creare segmentazioni comportamentali: ultimi acquisti, interazioni con l’email, pagine visitate. È fondamentale utilizzare queste informazioni per creare una connessione con gli utenti, intuendo da prima le loro esigenze e coinvolgendoli attivamente.
Insomma, non è vero che serve una lista enorme per ottenere risultati: è più efficace avere pochi contatti realmente interessati.
Inoltre, spesso si pensa che la personalizzazione sia complessa. In realtà, con i software sul mercato è semplice mandare un flusso automatizzato dopo l’iscrizione, oppure una promo su misura dopo un abbandono carrello. E ciò può portare tassi di conversione molto superiori rispetto alle campagne “generiche”.
Strumenti pratici per la gestione del pubblico
Una gestione efficace richiede metodo. Alcune domande utili per orientarsi:
- Ho definito i segmenti principali della campagna?
- Utilizzo comportamenti reali per personalizzare?
- Monitoro l’attività degli utenti inattivi?
- Offro contenuti diversificati in base al tipo di pubblico?
- Ho previsto flussi automatizzati di onboarding, nurturing o re-engagement?
Ecco un esempio valido

Come creare newsletter con Gmail
Hai un e-commerce, un sito web o un blog e vuoi inviare email multiple con Gmail, ma non sai da dove partire e tutto ti sembra complicato. Non aver paura, seguendo gli step di questa guida potrai creare una newsletter con Gmail e ti sembrerà la cosa più facile del mondo.
Gmail mailing list
Prima di creare una newsletter con Gmail devi per prima cosa andare sulla pagina di Google contatti e creare un’etichetta per organizzare il tuo gruppo di contatti e creare la tua mailing list Gmail.
Clicca sul pulsante a sinistra “+ Crea etichetta” e inserisci il nome che vuoi dare al tuo gruppo contatti, nella finestra che apparirà al centro dello schermo.
Creata l’etichetta potrai assegnarla a tutti i contatti a cui vuoi inviare la tua newsletter gmail spuntando la casella accanto al contatto. Clicca quindi sull’icona dell’etichetta che trovi subito in alto, e successivamente seleziona la lista che preferisci.
Per l’etichetta della mailing list scegli un nome facile da ricordare perché sarà quello che dovrai digitare nel campo A, Cc o Ccn (a seconda delle tue esigenze) nel momento in cui dovrai creare la tua newsletter Gmail.
Perfetto! Hai creato la tua mailing list con Gmail pronta all’uso. Adesso collegati alla pagina principale di Gmail.
Newsletter Gmail
La tua mailing list è pronta: è ora di creare la newsletter con Gmail. Per iniziare, clicca su “+ Scrivi” in alto a sinistra.
Si aprirà una finestra per comporre la newsletter. Ecco i passaggi:
Campo “A”: inserisci il nome della mailing list creata, ad esempio “Newsletter”. Per aggiungere destinatari in copia conoscenza usa il campo Cc, mentre per la copia nascosta usa Ccn, così gli indirizzi resteranno invisibili agli altri.
NB: inserendo i destinatari in Ccn gli indirizzi non verranno visualizzati, e quindi saranno nascosti, agli altri membri della mailing list.
- Oggetto: scrivi l’oggetto della newsletter, tenendolo entro 77 caratteri per garantirne la visibilità completa su Gmail.
- Testo: utilizza l’area bianca per inserire il contenuto e le informazioni da inviare ai tuoi contatti.
- Invio: una volta completato, clicca sul pulsante azzurro “Invia”.
Così puoi creare e inviare email a più destinatari con Gmail usando la tua mailing list.
Come creare la tua prima newsletter gratis con Brevo
Brevo permette di creare e inviare le tue newsletter facilmente e gratuitamente fino a 9.000 mail al mese. Per questo, è uno dei software di email marketing più apprezzati! Segui queste quattro tappe e comincia adesso!
1. Crea un account Brevo
Registrarsi su Brevo è facile.
Basta inserire email e dati richiesti ed effettuare la verifica dell’account per completare la configurazione.
2. Importa i tuoi contatti
Puoi importare i tuoi contatti:
- tramite file CSV o TXT
- con copia/incolla
- sincronizzando database via integrazioni

Assicurati che siano opt-in, cioè che abbiano dato il consenso a ricevere comunicazioni.
Come importare i tuoi contatti su Brevo
3. Crea un modulo d’iscrizione GDPR-compliant
Prima di inviare una newsletter, crea un modulo di iscrizione:
- Personalizza layout, campi, colori e CTA
- Integra il modulo nel tuo sito via link, iFrame o HTML
- Usa la conferma double opt-in per proteggere la qualità della tua lista

Il nostro tutorial dettagliato :
Linee guida per moduli di iscrizione GDPR compliant
4. Crea la tua prima campagna email
Brevo ti guida attraverso sei semplici fasi:
- Parametri: nome campagna, mittente
- Destinatari: seleziona o segmenta la lista
- Design: usa l’editor drag and drop o un template
- Oggetto e pre-header: crea un titolo che invogli all’apertura
- Programmazione: scegli il momento migliore per inviare
- Conferma: controlla e invia
Brevo ottimizza automaticamente l’orario di invio basandosi sui dati delle campagne precedenti.
Il nostro tutorial dettagliato :
Come creare la tua prima campagna email
Inizia a usare la soluzione Brevo CRM
Piattaforma Sales, Meetings, Phone — Brevo ha la soluzione per tutte le tue esigenze di vendita. Iscriviti per ottenere contatti illimitati, pipeline personalizzabili, pianificazione delle riunioni, un numero di telefono aziendale gratuito e molto altro.Come scrivere una newsletter efficace con l’editor Drag & Drop
Ecco qualche consiglio per creare una newsletter efficace con l'editor Drag&Drop di Brevo.
1. Adatta la tua grafica alla tua brand identity
Affinché la tua newsletter sia più credibile, dovrà riflettere l'immagine visiva del tuo sito o del tuo blog.
Un modo facile per farlo è integrare il logo della tua marca nella parte in alto della newsletter per permettere ai tuoi lettori di riconoscerti immediatamente.
Il template di default dell'editor Drag&Drop di Brevo prevede già uno spazio per il logo:
Utilizza un font e dei colori adatti alla tua veste grafica. Puoi importare i tuoi font in Brevo seguendo questo tutorial:
Usare l'editor drag & drop di Brevo
2. Inizia dalla cosa più importante
Costruisci la tua newsletter sul modello della piramide inversa: il messaggio più importante dovrà apparire per primo!
La piramide rovesciata è un principio di redazione e di web design che consiste nel mettere in evidenza le informazioni essenziali per poi andare progressivamente nel dettaglio.
I tuoi contatti hanno poco tempo da dedicare alla lettura delle tue newsletter. Ricevono molte mail e la loro attenzione è molto sollecitata sia da altre newsletter sia da mail personali.
Dovrai fare quindi attenzione che il messaggio più importante appaia per primo: che sia un’offerta promozionale, una novità o un articolo del blog di cui sei particolarmente orgoglioso.
Mettilo bene in evidenza in alto della newsletter: in questo modo i destinatari non avranno bisogno di scorrere la pagina per vederlo.
Se hai in mente due versioni diverse per la tua newsletter e non sai quale delle due può essere più efficace, puoi effettuare un test A/B con le tue email e aumentare i tuoi tassi di apertura e clic.
3. Dedica tempo alle call-to-action
La call-to-action permette alla tua newsletter di essere efficace incitando i tuoi destinatari a interagire con il tuo sito.
Una call-to-action è un bottone che incita i tuoi destinatari a effettuare un’azione precisa.
È un elemento centrale perché è grazie a questa funzione che potrai arrivare all’obiettivo che desideri ottenere con la tua newsletter come generare una nuova fonte di traffico, delle vendite, delle condivisioni…
Per fare in modo che sia efficace, la tua Call-to-action deve essere messa in valore
- Scegli un colore diverso dal resto della newsletter
- Scegli un testo con un verbo d'azione (come per esempio "Scopri le nostre offerte", "Mi iscrivo")
- Inserisci il bottone in un punto strategico!

Potrai decidere di avere un obiettivo più ampio per la tua newsletter come per esempio promuovere più contenuti che potranno interessare il destinatario.
È il caso, per esempio, delle newsletter di blog che integrano più articoli o di marche che desiderano mettere in rilievo più categorie di prodotti.
In questi casi, i pulsanti di call-to-action sono particolarmente importanti perché permettono di dirigere i lettori interessati da diversi elementi verso la pagina corrispondente del sito.
Stai cercando ispirazione per la tua prossima newsletter? Consulta la nostra guida:
4. Includi dei link verso le tue pagine social
La tua newsletter deve integrarsi in una strategia di comunicazione globale: inserisci dei link verso il sito e i tuoi social network!
Quando crei una newsletter, ti consigliamo di pensare al tuo obiettivo: costruire una comunità e fidelizzare un’audience.
I social media sono un canale imprescindibile del digital marketing. Ti permettono di mantenere i contatti con i tuoi visitatori e trasmettergli del contenuto, allora perché non integrarli nella tua newsletter? Potrai raccogliere dei nuovi ‘fan’ aumentando il numero di iscritti e donare alla tua newsletter ancora più credibilità.
Nell’editor di newsletter di Brevo, basta selezionare il blocco “Social network” che trovi nella colonna di sinistra e trascinarlo all'interno della newsletter.
Sempre dalla colonna sulla destra puoi selezionare, modificare e gestire le icone e i link ai tuoi social che appaiono all'interno della newsletter.

Basta cliccare sull'icona a forma di cestino che trovi sulla destra in corrispondenza dell'icona del social network per eliminarlo. Puoi scegliere il design e inserire l’URL dei tuoi profili social. Pensa ad aggiungere un testo per incitare i destinatari a seguirti sui tuoi social media!
Conclusioni
Adesso hai a disposizione una guida completa per creare la tua newsletter facilmente e gratis!
Contrariamente da quello che si potrebbe pensare, la newsletter è un mezzo di comunicazione e di strategia di marketing accessibile a tutti: non c'è bisogno di conoscenze tecniche né di grossi budget per iniziare.