Febbraio 15, 2023

10 esempi di welcome email che ci hanno ispirato

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Il messaggio “Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter” dà il via alla relazione con i tuoi abbonati. Spesso i modelli di welcome email sono difficili da creare da zero. Per ispirarti, abbiamo raccolto alcuni dei migliori esempi di email di benvenuto.

Hai presente l’istante in cui realizzi che la persona che stai cercando di raggiungere ti sta ignorando?

Non è una bella sensazione vero?

Potresti mai immaginare che questo senso di abbandono potresti farlo provare ai tuoi clienti?

Come?

Non salutando i nuovi abbonati con una calorosa welcome email.

Nel momento in cui gli abbonati condividono con te il loro indirizzo email tramite il modulo d’iscrizione email, il minimo che puoi fare è mostrare loro la tua gratitudine inviando un messaggio di benvenuto.

Perché è così importante inviare una welcome email?

La prima impressione è quella che conta. Se non presti attenzione alla creazione della tua welcome email, potresti dare una brutta impressione sin dal primo momento.

Ma detto questo, cos’è una welcome email esattamente?

È proprio l’ultima parte della definizione quella che devi tenere a mente: le email di benvenuto sono molto più di un semplice messaggio di ringraziamento per l’iscrizione o di un’email di conferma. Sono anche un’opportunità per aiutare i clienti e gli abbonati a ottenere il massimo dalla tua attività fin dall’inizio.

Impostare un’email automatica di benvenuto efficace è facile. Per prima cosa devi creare un modello di email di benvenuto d’impatto, che rifletta il tuo brand. Quindi impostare un semplice scenario di marketing automation in modo che l’email venga inviata automaticamente ai nuovi abbonati.

Dove trovare i migliori modelli gratuiti di welcome email ?

La buona notizia è che al giorno d’oggi non devi essere un graphic designer per creare uno modello di email di benvenuto dal forte impatto. Internet è pieno di risorse gratuite di modelli email. Ecco alcuni dei migliori:

#1. Brevo

La piattaforma di email marketing Brevo mette a disposizione di ogni marketer una galleria di modelli email ben progettati. I modelli possono essere facilmente modificati e personalizzati per adattarsi al tuo marchio grazie all’editor Drag & Drop che ti permette di trascinare e incollare i blocchi all’interno della tua email ed aggiungere testo e immagini .

Creando un account Brevo gratuito, avrai accesso a oltre 70 modelli di email, l’editor Drag & Drop e una vasta gamma di altre funzionalità (incluso il marketing automation e le email transazionali). Puoi creare una welcome email, impostare uno scenario di automation e inviare email fino a 300 al giorno, ed è completamente gratis!

#2. Stripo

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Stripo dà accesso a oltre 350 modelli di email HTML gratuiti. La cosa fantastica di Stripo è che, se non sei un programmatore, puoi rendere la tua email di benvenuto più accattivante grazie a delle interessanti funzioni come pulsanti animati CSS, effetti di rollover delle immagini e altri elementi interattivi.

A differenza di Brevo, Stripo non è un servizio di email marketing quindi non ti permette di inviare la tua email di benvenuto usando la sua piattaforma. Quello che puoi fare è creare la tua email con Stripo e poi esportarla su Brevo per inviarla. Il piano gratuito Stripo consente 4 esportazioni al mese verso gli ESP.

Ora che hai il tuo modello di email di benvenuto, scegliamo il messaggio di benvenuto e iniziamo a progettarlo. Per ispirarti ecco 9 dei migliori esempi di email di benvenuto.

1. L’esempio di una welcome email di presentazione

A meno che tu non sia un brand noto, nella tua strategia di email marketing puoi includere un messaggio di benvenuto e usarlo per presentare la tua attività ai nuovi abbonati.

Inizia accogliendo i contatti nella tua famiglia. Presenta la tua attività e mostra loro i vantaggi di essere connesso alla tua attività. Ecco un messaggio di benvenuto aziendale inviato da Lazzari:

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Un consiglio: la creazione di un’email di presentazione non significa concentrarsi interamente sulla tua attività.

Non riguarda te o la tua attività. Riguarda i tuoi clienti.

Il modo migliore per entrare in contatto con i tuoi clienti è quindi quello di guardare la tua attività con i loro occhi. Parla della tua attività, ma concentrati su ciò che è per loro. Ecco un ottimo esempio di questo approccio messo in azione dall’Estetista cinica:

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Welcome email Estetista Cinica

Come nell’esempio sopra, anche aggiungere una tua foto personale o della tua squadra è un bel tocco. Gli studi hanno dimostrato che gli utenti ignorano le immagini o i modelli di archivio, ma prestano attenzione alle immagini reali.

Dare un volto al tuo marchio crea un senso di vicinanza tra te e l’abbonato. Questo aiuta a costruire una solida base su cui far crescere la tua relazione con loro e la fidelizzazione dei clienti.

2. Messaggio personalizzato

Creare un’email con un contenuto personalizzato funziona. Non ci sono dubbi.

La piattaforma d’email marketing Brevo ti consente di creare oggetto e contenuti email personalizzati a partire dagli attributi di contatto.

Un altro modo per personalizzare le tue email di benvenuto è utilizzare la nostra funzionalità di web tracking che permette d’inviare un’email di attivazione basata sulle pagine visitate, ecc… Se non disponi dei dati per farlo, puoi sempre chiedere agli abbonati al momento dell’iscrizione, di rilasciare oltre al proprio indirizzo email, anche preferenze e la data di compleanno.

Ecco un esempio di email di benvenuto personalizzata da Caudalie:

Welcome-email-Caudalie

3. Sconti e offerte speciali di benvenuto

Una promozione speciale, la spedizione gratuita o l’offerta prendi due paghi uno, sono alcune delle strategie più usate nell’email marketing.

Queste email devono contenere il codice sconto o le istruzioni su come richiedere l’offerta.

Guarda come Havaianas lo fa con un semplice codice di sconto nel suo messaggio di benvenuto con una call to action rossa ben visibile:

Welcome email Havaianas

È meglio indicare una data di scadenza per creare il senso di urgenza. Il tuo obiettivo è quello che i tuoi nuovi iscritti agiscano rapidamente e facciano un acquisto (così potrai avere un’idea più precisa sulle loro preferenze).

È quello che fa L’Erbolario, che in calce alla sua welcome email sottolinea che lo sconto è valido fino a una certa data.

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Offrire uno sconto è un’ottima soluzione quando si desidera effettuare una verifica double opt-in dei tuoi abbonati. Le email di verifica non devono necessariamente essere un messaggio schietto e noioso con un banale link CTA.

Utilizza invece un’intestazione o un banner di rilievo che evidenzia lo sconto o l’affare che riceveranno dopo la verifica.

4. Onboarding e istruzioni per iniziare

La welcome email può essere utilizzata per dare il via all’onboarding process. Sfrutta questa possibilità per fornire ai tuoi clienti i dettagli del tuo prodotto. L’ultima cosa che vuoi è che si dimentichino di te, quindi non trascurare questo passaggio importante.

Assicurati che i tuoi nuovi clienti sappiano cosa possono fare con il tuo prodotto e come fare per ottenere il massimo.

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Inutile dire che il messaggio di onboarding deve essere semplice e fluido. Devi fare in modo di dare subito un’idea chiara del tuo servizio, semplificando i concetti soprattutto se è prevista una configurazioni di livello avanzato.

Quindi, mantieni il messaggio breve e semplice.

Puoi anche utilizzare video, tutorial o gif per creare demo. Ma nella maggior parte dei casi, le istruzioni passo passo possono bastare.

Non dimenticare di evidenziare anche i vantaggi. Rafforza il valore e mostra come il tuo prodotto/servizio può aiutarli a raggiungere quello che stanno cercando.

5. La welcome email della versione prova gratuita

Quando un utente si iscrive a una prova gratuita, la prima email sarà simile al messaggio di onboarding ma di solito sarà seguita da una serie di email di reminder.

L’invio delle email di follow-up introdurranno e spiegheranno gradualmente le caratteristiche del tuo prodotto. Puoi anche proporre alcuni webinar o video tutorial per coinvolgere i potenziali clienti. Usa la welcome email per convincerli ad attivare o passare a un piano a pagamento.

Puoi concentrarti sui vantaggi e evidenziare la perdita a cui andranno incontro se decideranno di non proseguire con l’uso del tuo servizio.

Ma non essere troppo invadente e non farlo sembrare un ultimatum.

Devi essere altrettanto accogliente anche se decidono di non proseguire una volta finito il periodo di prova. Dì loro che possono prendersi tutto il tempo che vogliono e tornare in un secondo momento se lo desiderano (magari offrire un incentivo se lo fanno).

6. Video e Gif

A proposito di coinvolgimento, non esiste un tipo di contenuto che coinvolga più di video o GIF animate.

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Gif welcome email

I video hanno i migliori tassi di coinvolgimento e conversione sui social media o sulle landing page.

Se sei preoccupato che il video non venga riprodotto dal client di posta elettronica (perché molti di essi non supportano i video incorporati), puoi creare l’impressione di un video utilizzando un’immagine con un pulsante .

7. La welcome email che invita a scaricare l’allegato

Gli aggiornamenti dei contenuti come succede per ebook o template gratuiti, sono spesso i metodi più comunemente usati per far crescere le proprie liste di contatti.

È anche una di quelle situazioni in cui la maggior parte delle aziende commette errori.

Quando qualcuno si iscrive per ottenere una risorsa gratuita, la prima email che riceve non deve contenere solo un link che gli permette di scaricarla.

Bruceresti così un’importante occasione.

Gli abbonati te li sei assicurati perché stanno aspettando di ricevere qualcosa che vogliono. Devi cogliere però questo momento e fare un passo più avanti. Devi accompagnarli verso la fase successiva del funnel e convincerli ad acquistare o a seguirti con assiduità e permetterti di raggiungere il tuo obiettivo.

8. Catalogo prodotti

Se hai un ecommerce o sei un’azienda locale, devi sfruttare al massimo il messaggio di benvenuto della tua welcome email.

Puoi per esempio inserire i nuovi prodotti o quelli più venduti o di tendenza. Come per esempio fa Callipo:

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Welcome email Callipo

Oppure, condividere semplicemente le categorie di prodotti come fa Pandora nella sua welcome email:

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Email di benvenuto Pandora

Evita di trascrivere un elenco anonimo di prodotti o link, e prediligi l’aggiunta di immagini per rendere la tua email più dinamica e di facile lettura.

9. Consigli per non finire in spam

Spesso capita che la propria welcome email venga consegnata nella casella spam.

Questo accade per esempio quando invii da un nuovo dominio, oppure quando hai associato al tuo dominio un nuovo IP, ecc…

È bene quindi inserire un reminder all’interno della tua welcome email per assicurarti che da quel momento in poi le tue email vengano consegnate nella cartella di posta in arrivo.

Petit Bateau ha inserito questi consigli nella sua welcome email

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10. Invito a visitare il blog o sito web

Se hai un blog, puoi inserire un elenco dei post o delle risorse più popolari.

Dai il benvenuto ai nuovi iscritti alla newsletter del tuo blog e cogli l’occasione di aggiungere in fondo all’email dei suggerimenti per visitare gli articoli più rilevanti presenti sul tuo sito. Se ti affidi a una piattaforma come Brevo o Mailchimp sarai sicuro di consegnare le tue email nella casella di posta in arrivo grazie ad una deliverability altamente affidabile. Il tasso di apertura sarà nettamente più altro delle normali campagne di email marketing perché questo tipo di email è attesa dai contatti e solitamente ci si aspetta che venga consegnata in tempo reale.

In questo modo potrai immediatamente creare del nuovo traffico sul sito e creare una prima relazione di fidelizzazione grazie all’automazione delle tue email di benvenuto.

È arrivato il momento di creare la tua fantastica welcome email!

Queste sono alcune delle welcome email più efficaci che trasformano gli abbonati in clienti a lungo termine e aumentano il ROI dell’email marketing.

Prova i diversi approcci e trova quello che funziona meglio per i tuoi abbonati.

Metti subito in pratica questi suggerimenti per creare la tua welcome email. Fidati di me. Ne varrà la pena.

Hai alcune strategie welcome email da aggiungere a questo elenco? Quale funziona (o non funziona) per te? Faccelo sapere scrivendo in basso nei commenti!

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