Maggio 23, 2023

11 consigli per ottimizzare l’oggetto delle tue email

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L’oggetto di un’email è l’elemento che influenza maggiormente il tasso di apertura dopo il nome del mittente. Scopri i nostri 8 consigli per L’oggetto di un’email è il titolo stesso di un email ed è l’elemento che influenza maggiormente il tasso di apertura dopo il nome del mittente. Scopri i nostri 8 consigli per ottimizzare questo momento cruciale ! questo momento cruciale!

Nome, oggietto e preheader dell'email

Secondo un recente studio un utente riceve in media 39 email al giorno. Questa realtà ci pone di fronte ad una questione molto importante: come fare in modo che sia il nostro messaggio ad attirare l’attenzione?

Come primo elemento visibile della tua campagna, l’oggetto è il principale fattore sul quale puoi giocare per migliorare il tuo tasso di apertura.

In questo articolo troverai 8 consigli che ti aiuteranno a creare oggetti email che siano in grado di:

  1. Catturare l’attenzione
  2. Convincere della qualità del contenuto
  3. Call to action

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Non è necessario avere conoscenze tecniche o di web design, con Brevo puoi creare le tue email in pochi passaggi

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Oggetto email: cosa scrivere?

📏 Scrivi un oggetto breve

L’oggetto email è la parte di testo che precede il contenuto del messaggio della newsletter e che viene visualizzato nel server di posta elettronica del destinatario.

Un oggetto email efficace dev’essere breve per attirare l’attenzione ed evitare di essere tagliato fuori dai filtri anti-spam delle caselle di posta elettronica dei tuoi abbonati.

In linea di principio, non c’è limite alla lunghezza dell’oggetto di un’email. In realtà, un oggetto troppo lungo non verrà letto integralmente perché le diverse caselle di posta elettronica possono visualizzare solo un determinato numero di caratteri.

🔚 Limite di lunghezza dell’oggetto per casella di posta

Come puoi vedere nella tabella qui sopra, i client di posta visualizzano un numero variabile di caratteri dell’oggetto email. 

Ti consigliamo, quindi, di puntare ad un massimo di 50 caratteri per l’oggetto dell’email: in questo modo, sarai costretto ad andare all’essenziale, il che renderà i tuoi oggetti più efficaci

Un oggetto email troncato dal limite di visualizzazione di Gmail

Nell’esempio puoi vedere la riga dell’oggetto email troncata dal limite di visualizzazione di caratteri di Gmail.

Pensa al titolo del tuo libro o film preferito : generalmente più sono corti e più sono efficaci!

Non dimenticare che puoi sempre aggiungere maggiori informazioni nel preheader se il numero dei caratteri ti sembra insufficiente.

Cos’è il preheader? È il breve testo che viene aggiunto dopo l’oggetto di una email.

🔝 Metti l’informazione più importante all’inizio

Inserisci le informazioni più importanti all’inizio dell’oggetto per massimizzare le possibilità di essere letto.

Per gli stessi motivi, massimizza l’impatto del tuo oggetto iniziando dall’informazione più importante: non puoi avere il controllo sul numero di caratteri visualizzati da ogni casella di posta elettronica ed i lettori, generalmente, tendono a leggere solo le prime parole di ciascun oggetto.

Per « importante », si intende la parola chiave che potrebbe interessare i tuoi lettori:

  • L’informazione principale della tua email
  • L’importo di una promozione
  • Un evento
  • Une data di scadenza…

Ecco un esempio di oggetto email (davvero) troppo lungo, ma che compensa mantenendo le informazioni più interessanti all’inizio:

esempio di un oggetto troppo lungo

Leggi anche : Come creare facilmente una newsletter gratis – La guida completa

Se sei indeciso su quale sia l’oggetto della mail più adatto ai tuoi contatti da buon marketer puoi sempre provare a fare un a/b test. Nell’oggetto email “a” puoi per esempio inserire prima della tua parola chiave un’emoji. Potrai così verificare se il numero di email aperte è più alto per la versione “a” che contiene la parola chiave associata a un’emoji o la versione “b”.

Brevo ti permette non solo di fare una prova gratuita dell’a/b test ma grazie alle statistiche avanzate ti permette di analizzare i risultati.
Il tasso di conversione ti aiuterà a definire quale tipologia di oggetto email predilige il tuo pubblico e ti sarà utile per creare un oggetto email efficace che farà crescere l’open rate delle tue prossime campagne newsletter. 

Se vuoi andare oltre e sperimentare altre funzionalità potrai creare anche un’automazione che ti permetterà di effettuare un a/b test per la riga dell’oggetto di un’email inviata a seguito di un carrello abbandonato per vedere quale versione converte di più.

test-a/b-oggetto-email

🚫 Evita le spam words

Les spam words sono parole monitorate dai provider di posta elettronica per determinare se un’email sia o meno spam

La presenza di determinate parole nelle tue e-mail e, a maggior ragione, nei loro oggetti, è un criterio che può indurre gli ISP a considerare i tuoi messaggi come spam.

Un messaggio di posta elettronica prima di essere consegnato nella cartella di posta dei tuoi contatti infatti viene verificato dai filtri antispam e in particolare l’oggetto di una email è il primo che viene analizzato.

Alcuni esempi di Spam Words :

  1. Promozione
  2. Gratis
  3. Hot
  4. Casinò
  5. Urgente

🤩 Utilizzo di emoji

Usate con parsimonia, le emoji rendono l’oggetto della tua email più visibile, più attraente e, soprattutto, più espressivo.

Come per i consigli precedenti, anche questo deve essere considerato secondo il caso specifico: se hai uno studio di consulting in finanza d’impresa, è meglio se passi direttamente al consiglio successivo!

Se, invece, il tuo brand utilizza un approccio marketing più leggero e pensi che le emoji possano aiutare, hai tutte le buone ragioni per utilizzarle.

Chi l’ha detto che le emoji possono essere usate solo nei post dei social media? Le emoji apportano non solo una certa complicità con i tuoi lettori, ma permettono soprattutto al tuo oggetto di spiccare nettamente tra gli altri nelle caselle di posta dei tuoi contatti. Ecco alcuni esempi di oggetto email:

Tra queste email quale attira di più l'attenzione ?

Tra queste email quale attira di più l’attenzione ?

Le emoji possono anche servire a comunicare direttamente un’informazione, sostituendo alcune parole spam e rendendo così il tuo oggetto più corto e d’impatto :

  1. ⏲ al posto di « urgente »
  2. ? al posto di « regalo »

Attenzione : le emoji vengono visualizzate in modo diverso in base alle diverse caselle di posta e supporti mobili. Ciò può portare a delle brutte sorprese… Ti daremo maggiori informazioni nel nostro articolo dedicato alle emoji nelle email.

😌 Resta sobrio

Banna gli eccessi di maiuscole, di segni di punteggiatura o caratteri speciali.

Non tutti i mezzi sono validi per uscire dall’anonimato nella casella di posta dei tuoi contatti !

Bisognerà evitare le « PROMOZIONI ESCLUSIVE », i punti esclamativi « !!!!! » o ancora l’immagine « $$$$ » perché i filtri anti-spam recapiteranno le email inviate dritte nella casella spam dei tuoi contatti.

Oggetto Groupon

🌊 Cavalca l’onda dell’attualità

Le notizie dell’ultima ora o determinati periodi dell’anno sono dei buoni punti di partenza per trovare ispirazione per oggetti efficaci per le tue email marketing.

Tenersi informati sull’attualità specifica del tuo settore, ma anche sugli eventi mediatici in generale, può aiutarti a creare un contenuto pertinente.

Questo ti permetterà di sviluppare una vera relazione con i tuoi contatti ed a mostrargli che lavori nel loro stesso ambito.

L’email marketing infatti fa leva sui punti salienti dell’anno (vacanze, natale, capodanno…) in quanto possono aiutare a entrare in sintonia con lo stato d’animo dei contatti ed aiutare a trovare il modo migliore per attirare l’attenzione del lettore.

Un esempio è l’oggetto della newsletter di Alitalia inviata pochi giorni prima di Capodanno, quando gli utenti sono pronti ad organizzare la vacanza per la notte di San Silvestro:

Oggetto email Alitalia

Viene naturale cliccarci!

Leggi anche : I nostri modelli email delle feste: Natale, Halloween, Black Friday…

✅ Utilizza la personalizzazione

Integrare dei tag per personalizzare l’oggetto, come ad esempio il nome dei tuoi destinatari, può avere un impatto positivo sul tuo tasso di apertura delle tue email.

Vedere il nostro nome o un’informazione che ci riguarda (città, hobby, … ) nell’oggetto di un’email dà ovviamente voglia di cliccarla.

Il software di email marketing Brevo ti permette di personalizzare l’oggetto ed il contenuto delle tue campagne email grazie ai tag di personalizzazione dinamica: sfrutta questa funzionalità!

Attenzione, però, a non abusare di questa tecnica affinché resti efficace, soprattutto perché è sicuramente utilizzata anche dai tuoi concorrenti.

Per distinguerti, cerca di personalizzare gli oggetti delle tue email in una maniera più originale che non sia semplicemente iniziare l’oggetto con « [Nome], … ».

Ecco qua l’esempio di una newsletter in cui ASOS riesce a personalizzare l’oggetto rendendolo intrigante:

Oggetto email ASOS

👉 Pensa a lungo termine

Evita le scorciatoie che aumentano temporaneamente il tuo tasso di apertura ma lo penalizzano nel lungo termine.

È forse il consiglio più prezioso che possiamo darti : un buon oggetto email non deve massimizzare il tasso di apertura di una sola newsletter.

Deve soprattutto contribuire a costruire una relazione duratura tra te ed i tuoi clienti, e fare in modo che i tuoi contatti si ricordino di te, ti diano fiducia ed abbiano voglia di aprire le tue future email.

Evita quindi di mentire sul contenuto delle tue email, di abusare dei famosi “sensi d’urgenza” e di tutto quello che tende a ingannare i tuoi utenti per aumentare artificiosamente i tuoi tassi di apertura : alla lunga stancherà i tuoi contatti.

Al contrario, cerca di trovare un tono, un’identità che renda i tuoi oggetti riconoscibili in mezzo a tutto quel «chiasso» che inquina le caselle di posta dei tuoi contatti.

⚽ Gioca d’anticipo

Un consiglio che sembra scontato ma non lo è: invia le tue campagne email a una lista di contatti opt-in!

Una lista di contatti opt-in ti permette di far crescere il tuo tasso di clic e di diminuire il tasso di hard bounce.

Prima di inviare la tua prima campagna il primo passo che devi compiere è quello di creare la tua strategia di email marketing in linea con il GDPR.
Questo vuol dire che devi raccogliere i contatti tramite un modulo d’iscrizione opt-in o double opt-in che inserirai nel tuo e-commerce o nella tua landing page.

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Non è necessario avere conoscenze tecniche o di informatica, con Brevo puoi creare le tue newsletter in pochi clic.

 

🚀 Espandi il tuo raggio d’azione

Se utilizzi una piattaforma di email marketing come Brevo o Mailchimp, sicuramente non invii un solo tipo di email, ma invii sia newsletter che email transazionali come per esempio l’email per il carrello abbandonato o l’email di benvenuto inviate tramite il marketing automation.

Ebbene, che tu scelga di inviare emailing o email transazionali ricorda che i suggerimenti per l’oggetto della tua email sono validi in entrambi i casi.
Immagina di aver raccolto un numero cospicuo di contatti tramite i tuoi moduli di iscrizione sul tuo e-commerce, di aver creato la tua fantastica email di conferma acquisto tramite l’editor drag&drop, di aver aggiunto il tuo cta e non aver prestato attenzione all’oggetto dell’email prima di inviarla.

Gli ISP potrebbero identificare l’email come spam e, se da una parte i tuoi clienti non vedendo arrivare la loro conferma inizierebbero ad allarmarsi, dall’altra tu registreresti non solo un basso tasso di clic, ma anche un alto numero di lamentele.

Non l’avresti mai detto che una piccola frase come quella dell’oggetto email potrebbe impattare sulla fidelizzazione del cliente, vero?

Quindi presta attenzione sempre all’oggetto delle tue email a prescindere dallo scopo del tuo invio.

Ed eccoci al nostro ultimo consiglio: è inutile creare il migliore oggetto di un’email al mondo se il contenuto della tua email non è poi pertinente!

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